Luciano Rossi, L’odore dei libri
Ingegnere e scrittore, Luciano Rossi è nato a Novara. Docente di management e libero professionista, è autore di narrativa e poesia, di articoli, cortometraggi e reportage dei suoi numerosi viaggi in tutto il mondo. Fra i suoi molti libri, ricordiamo Il Paese degli Afghani (Premio “ED. Intern.”, Milano, 1985); Che l’infanzia finisca così? (dell’89; Premio di “Mondo Letterario”, Milano: la I parte è stata pubblicata nel ‘92 in edizione per le scuole medie), il testo di narrativa Mal d’Asia (Premio “Hemingway” ‘97); La percezione estetica della politica, dal quale è stato tratto il testo del Concerto per corale polifonica e narratore; le raccolte di poesia Concerto d’organo (1992) e Dio è solo questione di matematica (1994); e il lavoro teatrale autobiografico La storia di Vlàd (Premio “Centro Arte R.M.” ‘99). Nel 2000 è uscito il CD Il Maestro Gilonna, realizzato nell’àmbito di un vasto benemerito progetto a favore delle associazioni culturali e di volontariato sociale, con le musiche del chitarrista Bordoni ed i versi del poeta Vimercati. L’odore dei libri viene pubblicato in séguito al Premio “Nuove Lettere”ricevuto dal racconto che fa da ouverture alla raccolta e che ha dato vita a Il Maestro Gilonna.
Il Maestro Gilonna fa ancora del bene
Dalla Rivista “ DIBATTITO DEMOCRATICO “ – Giugno 2000 | Periodico edito dal Centro G.Donati di Pistoia
Un CD per finanziare le associazioni di volontariato. Con questo scopo è nato il compact disc “Il Maestro Gilonna” che propone la lettura dell’ omonimo racconto di Luciano Rossi, alcune poesie di Alessandro Vimercati e musiche di Jean Philippe Bordoni, mentre la copertina riporta il “Paesaggio della memoria” di Armando Fettolini. Dalle parole di Rossi emerge la grandezza e la particolarità del vecchio insegnante conosciuto ad Omegna, sul lago d’ Orta, nell’ ultimo periodo della seconda guerra mondiale, dove l’ Autore era sfollato con la famiglia; quel Maestro dal “viso dolce, serio e affilato” che riuniva gli alunni ogni volta che gli era possibile.
“ Si diceva che fosse un docente espulso dall’ Università di Torino per motivi politici – ricorda Rossi – qualcuno sussurrava che fosse ebreo; noi allora non sapevamo cosa significasse. Probabilmente aveva dei contatti con la Resistenza. L’ unica certezza è che finì fucilato nel febbraio del ’45 “.
Il suo era un modo alternativo di fare scuola, dettato dalla drammaticità degli eventi: portava i ragazzi a pescare le trote, a fare escursioni sui monti ed intanto leggeva loro Shakespeare in inglese ed Omero in greco. “ Per molti anni il suo ricordo è rimasto offuscato – spiega l’ Autore del racconto – poi, improvvisamente, una notte di due anni fa mi sono svegliato pensando a lui. Sono tornato ad Omegna, ho cercato i miei vecchi compagni per tentare di ricostruire la sua figura, mi sono reso conto che per me il suo insegnamento è stato determinante. Negli anni seguenti, forse inconsapevolmente, i semi gettati da lui sono germogliati. Il mio debito nei suoi confronti, così come altri miei Docenti non è estinguibile: per questo accolgo sempre di buon grado gli inviti che mi giungono dalla Scuola. Spero che qualche ragazzo usi i propri talenti come ho fatto io grazie al Maestro Gilonna”.
“ Il Maestro Gilonna “ si inserisce nel filone dei racconti sulla Resistenza narrata con gli occhi di un bambino “ da cui non emerge alcuna visione politica, solo la tragedia di quegli anni “ già sperimentato da Rossi nella raccolta “ Che l’infanzia finisca così?”.
“ Questa storia inizia nel ’44 ma continua anche oggi, in tante parti del mondo, come dimostrano gli inserti poetici di Vimercati – commenta lo scrittore – le esecuzioni musicali di Bordoni poi sono straordinarie “.
Ora l’operazione letteraria si trasforma in operazione benefica. Il CD realizzato grazie al contributo di un ‘azienda, è in vendita a 30.000 lire; il ricavato servirà per finanziare “Il Giunco”, un’associazione di Brugherio che assiste negli studi e nell’ inserimento lavorativo ragazzi in difficoltà economiche o familiari. Rossi però rilancia l’opzione anche ad altri sodalizi: “ Offriamo il CD a 15.000 lire ai gruppi che, a loro volta, potranno distribuirlo a prezzo pieno autofinanziandosi – afferma – e speriamo di esaurire presto la prima edizione in modo da aumentare gli introiti per l’associazione ed alimentare la distribuzione. Per il momento cominceremo a contattare le Amministrazioni Comunali e alcuni gruppi; qualche imprenditore ha già prenotato il CD per i suoi clienti “. Chi fosse interessato può richiedere “Il Maestro Gilonna” alla sede del Giunco, villaggio Brugherio 55 – 20047 Brugherio – tel/fax 039 870366 , E-mail: rsslcn@virgilio.it.
Monica Bonalumi
L’ Autore e le opere
Un ingegnere con la passione della letteratura. Luciano Rossi, 68 anni, è stato dirigente di importanti aziende, attualmente è difensore civico nella sua città. La sua prima fatica artistica risale al 1985 quando pubblicò ‘Il Paese degli Afghani’ che uscì con la prefazione di Ettore Mo, una serie di racconti ispirati alla spedizione alpinistica a cui partecipò nel ’67 che gli consentì di scoprire un mondo totalmente diverso da quello occidentale. Sono seguite le raccolte di poesie “ Concerto d’organo “ e “ L’equazione spezzata “. Nel ’95 ha pubblicato “ Mal d’Asia “, alti racconti dettati dai suoi viaggi anche di lavoro in Siberia, Giappone, Nepal, che nel ’97 gli hanno valso il premio Hemingway. E’dedicata alla Resistenza la raccolta “Che l’infanzia finisca così ? “ da cui è stata ricavata un’ edizione ridotta per le Scuole Medie. Risale al ’97 la “Percezione Estetica della Politica” da cui è derivata “ Lettera a Romano “ proposta recentemente anche a Monza nella esecuzione con la Cappella Musicale del Duomo. “Il Maestro Gilonna” è del ’98: il testo ha già ottenuto parecchi riconoscimenti tra cui il ‘Montagne d’Argento’ ad Aosta e il premio per “ La letteratura dell’ impegno “ dell’ Associazione dei Maestri Cattolici di Padova.
Presentazione di Valentino all’ esecuzione de ‘Il Maestro Gilonna’ dal vivo alla inaugurazione di ‘LIBRINVILLA’ – Monza, Villa Reale – 30 settembre 2000
Sono Valentino e frequento il quinto anno del Liceo Scientifico Vico. Diventerò socio del Giunco quando potrò essere utile ad un giovane nel programma di formazione e d’aiuto che il Giunco realizza ogni anno. Sono nel programma da 5 anni e il mio tutor in questo percorso mi ha accompagnato. Ho avuto lezioni di sostegno, un aiuto nei costi della scuola, nel trovare occupazioni estive per contribuire alle mie necessità e nel concorrere a borse di studio di Enti e private. Quest’ anno entrerò nel ciclo di lezioni, istituito da una Socia insegnante di grande esperienza, per prepararci all’esame di maturità. L’associazione ci può aiutare nel fare esperienze di studio-lavoro in Europa e nell’orientarci poi nel mondo del lavoro. Soci e privati contribuiscono al fabbisogno, col nostro Comune e la Regione. Ogni anno l’ associazione organizza un concorso letterario per la poesia e la narrativa e che dà il premio più importante ad un lavoro di volontariato solidale. Quest’anno, è stato realizzato il Compact Disc che ha per titolo ‘Il Maestro Gilonna’ e che oggi viene rappresentato dagli stessi Autori. Queste sono iniziative che insegnano a noi giovani che è bene aiutarsi anche da sè, che poi il ciel t’aiuta. Anche questa emozione di parlare in pubblico mi aiuterà a crescere.
‘Il Maestro Gilonna’ è un messaggio di fraternità contro la violenza e di solidarietà per le vittime di sempre. Gli occhi e la memoria di un bambino possono dare questo messaggio di pace, di civiltà, di razionalità nelle regole di convivenza civile. Il narratore di una microstoria può far comprendere il quadro d’assieme della tragedia collettiva. La visione è nitida nel ricordo infantile: la comprensione verrà poi, con la maturazione dell’insegnamento del Maestro e l’esperienza di vita dell’allievo.
Il CD è nato dalla collaborazione fra quattro Autori. Jean Philippe Bordoni ha scritto ed esegue i brani musicali che sono il filo conduttore emozionale della storia. Alessandro Vimercati, suoi sono gli inserti poetici che leggerà: a volte forti e incisi, a volte struggenti nel ricordo, portano la storia fino ai tempi nostri, legame tra la memoria della tragedia e l’uscita dall’adolescenza. Armando Fettolini è l’Autore del ‘Paesaggio della memoria’ che illustra l’opera e che ha avuto la migliore recensione alla ‘personale’ di New York. Luciano Rossi, è l’ autore del racconto originale. Lo scorso giugno la storia del Maestro Gilonna è stato scelta dall’ Istituto Italiano di Cultura di Napoli per la pubblicazione, con altri otto suoi racconti, nella collana diretta da Giorgio Saviane, in una edizione speciale destinata alle scuole italiane all’estero, ai docenti di letteratura italiana nelle università estere ed ai corrispondenti dell’ Istituto in tutto il mondo.
‘Il Maestro Gilonna’ è stato il maestro elementare di Luciano. I versi di ‘Il mestier della Politica’ sono stati pubblicati da Montanelli sul ‘Corriere della Sera’. Quando il Presidente della Giuria ha consegnato a Luciano il primo premio al ‘Montagne d’Argento’ ad Aosta, ha suggerito di leggere quei versi all’apertura del Consiglio Regionale: ascoltandoli, capirete il motivo. Il CD, realizzato con la migliore tecnologia disponibile grazie al primo sponsor, è stato offerto a 30 mila lire al pubblico ed agli Amici del Giunco. Raggiunto lo scopo con la distribuzione delle prime due edizioni, l’iniziativa prosegue.
Oggi tutto l’importo andrà al Giunco ed è per questo che questa sera mettiamo a disposizione il CD a sole 20 mila lire, poichè è un’ opera da regalare ai propri figli, ai loro docenti, agli amici.
Con le ristampe, è possible offrire il CD alle associazioni ed alle Scuole recuperando i soli costi di ristampa e SIAE, consentendo alle associazioni di realizzare un contributo finanziario alle loro attività solidali, come già ha fatto Il Giunco in questi mesi.
La madre di una prossima sposa l’ha adottato come ‘bomboniera’ : “…coi confetti, daremo un pezzo di cuore, anziché un pezzo di ceramica…” così ha detto. Numerose sono le associazioni di volontariato che si stanno interessando all’utilizzo di questo CD per le attività ospedaliere e di donazione. Che siano stati colpiti dalla definizione della‘percezione estetica della medicina’ che ascolterete nel racconto ?
Aziende, anche piccole, anche titolari di negozi, lo stanno prenotando per utilizzarlo come omaggio aziendale a Natale. Un importante premio di foto d’arte lo utilizzerà come attestato di partecipazione ai concorrenti ed una associazione musicale, come biglietto d’ingresso ai propri concerti, il poeta siciliano Filippo Secondo Zito lo distribuisce ad Agira ed in provincia di Enna, Ede Olivetta, presidente della Società Italiana di Devoto, in Argentina, organizza una trasmissione radiofonica e serate culturali, come già hanno fatto il Circolo Pickwick a Besana, il Cinecircolo Robert Bresson, Cinisello Balsamo nel programma de ‘ L’estate in città ‘ e così via.
Franco Piccinelli, lo scrittore delle Langhe, ha definito ‘Il Maestro Gilonna’ il racconto più gratificante per un insegnante. La presidente della Associazione dei Maestri Cattolici, nel consegnare a Luciano il primo premio per ‘La narrativa dell’impegno’, l’ha definito ‘di grande efficacia per la formazione di un giovane’. Docenti prenotano il CD per un lavoro con gli studenti che si concluderà con un incontro con l’autore. Carlo Castellaneta, premiandolo a Milano con Viviane Lamarque e Rita Levi Montalcini, ha esordito dicendo:‘Il nome dell’autore deve essere uno pseudonimo, altrimenti conoscerei questo scrittore’. Non è così. Noi lo conosciamo: è un socio del Giunco ed ora nominiamo soci onorari gli altri Autori che, con Luciano, hanno realizzato il CD rinunciando a compensi e diritti, il dottor Luigi Losa, direttore del Cittadino, che l’ha promosso ed il pittore Antonio Teruzzi: una delle sue opere, al rientro dalle ‘personali’ di Lugano e Ginevra, sarà il primo premio per la poesia dialettale nella festa di premiazione sabato 14 ottobre, nell’aula consiliare del Comune di Brugherio. Il racconto, nella versione integrale, è visibile in ‘scrittori.com’, il sito prestigioso di Edizioni On Line che ha acquistato mille copie del CD e che offre agli scrittori italiani, esordienti o affermati, la possibilità di farsi leggere in tutto il mondo. Luciano infatti ci raccontava che non si può immaginare che percorso può fare uno scritto una volta pubblicato e tradotto. Portava ad esempio una sua poesia: ‘Pace per un afghano’. Scritta nell’ 87, tradotta in inglese dalla traduttrice americana di Bacchelli, trascritta in caratteri arabi ed in lingua pashtù da un poeta afghano al tavolo d’ una trattoria di New York, venne da questo poeta diffusa tra i ragazzi afghani dei campi profughi a Peshawàr, che la declamavano a memoria in coro, reggendosi alle grucce per le mutilazioni alle gambe causate dalle mine. Ora però ascoltiamo: al termine sarà possibile porre domande agli autori e acquistare il nostro CD.
Vi preghiamo di non applaudire se non alla fine se lo vorrete, in modo da non interrompere il filo della storia, il suo l’intreccio coi versi di Alessandro e l’emozione che desterà il commento musicale di Jean Philippe. Buon ascolto.