Federazione Italiana Arteterapeuti (F.I.A.)

Federazione Italiana Arteterapeuti (F.I.A.)

Definizione dell’Arte-Terapia (ART) secondo l’interpretazione della F.I.A. (Federazione Italiana Arte-Terapeuti)
L’Arte-Terapia (ART) è un’attività effettuata col corpo e con la mente che rappresenta sia una forma di educazione alla sensibilità e alla percezione, sia una tecnica con valenza psicoterapeutica. L’Arte-Terapia agisce sugli schemi che ognuno ha elaborato a livello mentale nell’arco della propria vita, schemi condizionati da traumi psichici e da situazioni emotivamente significative. Essa rende più fluide e coscienti le emozioni attraverso l’utilizzo di tecniche di scrittura e di disegno, considerate un veicolo elettivo nei livelli dell’esperienza sensoriale, corporea, emotiva, immaginativa, cognitiva e verbale. In tal senso questa attività agisce sulla relazione tra parti fisiche ed emozioni, in definitiva tra corpo e mente. Gli effetti di una seduta arteterapeutica continuano a produrre risultati anche dopo la seduta stessa, e gli stimoli ricevuti entrano a far parte di un’esperienza profonda che la persona può integrare nella propria vita di tutti i giorni. L’Arte-Terapia è utilizzata prevalentemente per la cura dei disturbi ansiosi, depressivi e di origine psicosomatica.

Considerazioni su una nuova professione

Tra le nuove professioni si sta delineando quella dell’operatore arteterapeutico. Momentaneamente tale figura professionale non ha ancóra una sua autonomia ufficiale e viene contesa tra settori e professioni paramediche e psicoterapiche. Eppure il trattamento arteterapeutico funziona autonomamente in quanto può modificare alcune condizioni di vita delle persone che praticano questa attività. L’Arteterapia trova sempre più persone favorevoli perché promuove un’attività che da un lato favorisce lo sviluppo della creatività, e dall’altro migliora il livello di comunicazione e di relazione con sé e con gli altri. La Federazione Italiana Arteterapeuti (F.I.A.) propone l’autonomia di questa professione con iniziative inoltrate e seguìte in àmbiti ufficiali e competenti sul territorio. D’altro canto la Federazione offre una garanzia verso gli enti che aderiscono e comunque verso l’utenza, garantendo il livello di preparazione dei suoi iscritti attraverso un protocollo di comportamento e stabilendo una formazione specia-listica quadriennale alla quale possono accedere i laureati in Medicina e Psicologia e in materie letterarie e artistiche, cosi come avviene per i musicoterapeuti.

I termini giuridici della professione

L’Arteterapia non è riconosciuta dallo Stato italiano. Per questa ragione qualsiasi iniziativa di lavoro non trova che l’appoggio di strutture private, che concedano esse stesse credibilità alla disciplina. La Federazione Italiana di Arteterapia si augura che, attraverso le sue iniziative e le sue proposte di legge, la figura di arteterapeuta venga riconosciuta così come è avvenuto per la figura di musicoterapeuta. La divulgazione dell’Arteterapia è stata possibile fino ad ora solo attra-verso l’iniziativa privata, che ha permesso di creare momenti di esperienza arteterapeutica all’interno di scuole, di alcuni presidî ospedalieri, di enti preposti al recupero di tossicodipendenti e di minori a rischio e nelle strutture di accoglienza di alcune forme di handicap.

Un Codice di Deontologia professionale per l’operatore arteterapeutico

La Federazione Italiana Arteterapeuti ha stilato un codice deontologico professionale per stabilire alcune regole fondamentali per la pratica della disciplina.

  • Art. 1 – L’operatore arteterapeutico non consiglia né distribuisce farmaci di natura chimica o comunque facenti parte della farmacopea ufficiale, né somministra medicamenti di altra natura.
  • Art. 2 – L’operatore arteterapeutico non interviene mai, durante l’esercizio del proprio lavoro, sulle cure o sulle indicazioni del medico, stabilendo un rapporto di pieno rispetto, responsabilità ed autonomia nei riguardi dei sistemi curativi e sanitarî di altrui competenza.
  • Art. 3 – Al paziente che accusi particolari sintomi, con evidenti implicazioni patologiche, viene preventivamente consigliato di sottoporsi a visita medica o specia-listica.
  • Art. 4 – L’etica professionale dell’operatore arteterapeutico deve proteggere con discrezione tutte le confidenze ed i contenuti di un dialogo intimo ottenuto con un’altra persona nell’àmbito di una seduta.
  • Art. 5 – L’intervento dell’operatore arteterapeutico non deve essere mai rivolto al convincimento, alla suggestione, alla manipolazione ed a quanti altri sistemi illeciti possano minacciare la volontà e l’autonomia delle persone.
  • Art. 6 – Ogni operatore ha il dovere di praticare l’Arteterapia su di sé, attraverso un numero di ore annuali stabilito dalla Federazione: tale lavoro è da eseguire con un altro operatore con maggiore esperienza ed abilitato dalla Federazione.

Alcuni articoli tratti dallo Statuto della Federazione

  • Art. 1 – Scopo della F.I.A., Associazione culturale senza fini di lucro, è lo studio e la diffusione dell’Arteterapia. L `Arteterapia è diretta a fornire, agli individui che la praticano, gli strumenti per il benessere fisico e mentale.
  • Art. 2 – La Federazione si propone di coordinare le iniziative di quanti, a vario titolo, esercitano l’Arteterapia.
  • Art. 3 – E’ compito della Federazione regolamentare le prestazioni professionali con riferimento ai profili economici.
  • Art. 4 – La Federazione si fa carico di sollecitare le istituzioni e le autorità civili affinché il ruolo dell’operatore arteterapeutico possa essere adeguatamente collocato nel tessuto sociale. Gli operatori iscritti alla Federazione, oltre ad avere un riferimento culturale, tecnico e scientifico, potranno usufruire dell’assistenza legale e fiscale. Questo è valido sia per i singoli operatori che per le scuole. Le scuole iscritte nelle liste della Federazione riceveranno l’Attestato di appartenenza alla Federazione Italiana Arteterapeuti. Per tutti gli allievi che frequentano scuole riconosciute dalla F.I.A. l’iscrizione alla Federazione avviene automaticamente. Il Direttore dei Corsi della scuola iscritta nelle liste della Federazione potrà iscriversi alla Federazione in qualità di Istruttore o Trainer. Tutta la modulistica necessaria per ogni operazione è prestampata ed è disponibile presso la segreteria della Federazione. 

Per ulteriori informazioni, contattare:
Centro Italiano Studi Arte-Terapia di Napoli
via Bernardo Cavallino, 89; 80131 Napoli (Italia)
tel. 081 / 546 16 62
fax 081 / 220 30 22
posta elettronica: fia@istitalianodicultura.org

1992-2021 - CISAT (Centro Italiano Studi Arte-Terapia) - via Bernardo Cavallino, 89 ("la Cittadella") 80131 Napoli tel. +39 081 5461662 - fax +39 081 2203022 - posta elettronica: cisat@centrostudiarteterapia.org

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