XIX Seminario internazionale interdisciplinare CISAT di
Psicologia, Psicoterapia e Letteratura
Corpo, mente, anima:
interpretazioni e descrizioni
con l’Adesione della Presidenza della Repubblica
In Sede a Napoli; ed A Distanza (telematicamente)
sabato 2 – domenica 3 luglio 2022
con l’Adesione della Presidenza della Repubblica
«In occasione del vostro terzo congresso interdisciplinare il Presidente della Repubblica esprime apprezzamento all’Istituto Italiano di Cultura di Napoli ONLUS per il valore culturale e sociale della manifestazione. L’iniziativa contribuisce a diffondere e far conoscere in Italia l’Arteterapia, una delle nuove frontiere dell’approccio psicoterapeutico a livello internazionale»
telegramma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 15/VI/2006
PROGRAMMA
sabato 2 luglio, ore 10 – 14
saluti e I sessione (sessione plenaria inaugurale)
sala Gabriele D’Annunzio, CISAT
via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); Napoli – tel. 081 / 546 16 62; 339 / 285 82 43
Giovanni Cardone (Direttore Artistico, Dizionario Enciclopedico di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Università Svizzera Italiana; Presidente, Senato Accademico Università Svizzera Italiana), Sul senso del viaggio e del viaggiare. Da Pitrè ad oggi
Pasquale Comite (LESC, Laboratorio Elettronico di Scrittura Creativa), Arché, idee, esprit: l’essere umano in cammino verso un crocevia possibile Tesi di Diploma in Scrittura Creativa III livello (avanzato)
Angelo Ghidoni (fotografo; Metropolitan Film School, Londra), Storia di un laboratorio di espressione creativa tramite la fotografia nell’Istituto Penitenziario minorile di Boane
Maria Giovanna Goduti (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Musicoterapia e gravidanza Tesi di Diploma di Master CISAT in Psicologia della Musica e Musicoterapia
Roberto Pasanisi (psicologo clinico psicoterapeuta; Direttore, CISAT, Centro Italiano Studî Arte-Terapia, Napoli), La Meditazione Vipàssana quando è strutturata nel percorso clinico psicoterapeutico: un esempio esperienziale
Laura Piacentini (Maestra d’arte, Arteterapeuta, Silk painting specialist), Le cicatrici d’oro. L’arte e la filosofia giapponesi del Kintsugi
Fausto Russo (psichiatra; ASL Frosinone), La dipendenza affettiva. Equivoci, labirinti, spiragli
Fiorella Spiezia (laureata in Musica; insegnante di Yoga), Musicoterapia e Yoga in gravidanza: applicazione dell’innovativo modello sperimentale Tesi di Diploma di Master quadriennale CISAT in Musicoterapia
Solmaz Tavakoli Khalkhali (medico; Casa di Cura INI-Grottaferrata), Psicoarteterapia nelle cure palliative Capitolo della Tesi di Diploma di Specializzazione CISAT in Psicoarteterapia
Presiede: Fausto Russo
sabato 2 luglio, ore 15 – 21
II sessione
sala Gabriele D’Annunzio, CISAT
via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); Napoli – tel. 081 / 546 16 62; 339 / 285 82 43
Raffaella Brancaglion (medico psicoterapeuta, Studio medico “Astrea”, Roma), Per l’unità di corpo, anima e psiche. Jung a scuola dai filosofi antichi
Anna D’Auria (scrittrice), Mala Jin. Tulipani nel cemento. Oltre il velo della paura: l’eroica ed eterna resistenza delle donne curde
Maria Fausto (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Corpo, mente, anima: ritorno all’unità perduta tra psicoarteterapia e reminiscenza
Mirko La Porta (Istituto Comprensivo “Santa Caterina da Siena”), Émile Jacque Dalcroze: il ritmo, la musica e l’educazione Capitolo della Tesi di Diploma di Master CISAT in Psicologia della Musica e Musicoterapia
Morena Mosca (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), L’intervento musicoterapico nei pazienti affetti da depressione maggiore
Giusy Negro (direttrice, Dipartimento di Scienze Mentali, Fisiche, Emotive, Sociali e Cognitive, Unifedericiana, Lecce), Per una umanizzazione della cura medica
Saveria Parentela (artista; docente di Laboratorio Scienze e Tecnologia Edilizia ed Arte Tecnica Restauro e Multidisciplinarietà), “Diversamente Arte come Terapia”. Anima, Mano e Mente sviluppo verso una ecologia della mente e del corpo
Carla Parlato (autrice, cantautrice; CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Psicoarteterapia: un nuovo modello eclettico e integrato alla ricerca di un codice dell’anima
Natalizia Pinto (poetessa), Bambini a contatto con la natura
Erica Plumitallo (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Musica e Inconscio: la Musicoterapia psicoanaliticamente orientata
Antonello Siragusa (Azienda Agrituristica Italy Farmsty), Comunità internazionale: Esperimento di comunità internazionale in un borgo semiabbandonato: sostenibilità, multiculturalità, imprenditorialità e sostegno alla comunità locale
Giusy Negro (direttrice, Dipartimento di Scienze Mentali, Fisiche, Emotive, Sociali e Cognitive, Unifedericiana, Lecce), Musica, mente, apprendimento. Teorie, didattiche e pratiche musicali in prospettiva neuroscientifica, Edizioni Stamen
Presiede: Giusy Negro
sabato 2 luglio, ore 21
cena sociale
domenica 3 luglio, ore 11 – 14
III sessione (telematica)
sala Gabriele D’Annunzio, CISAT
via Bernardo Cavallino, 89 (“la Cittadella”); Napoli – tel. 081 / 546 16 62; 339 / 285 82 43
Deborah Baisotti (CISAT, Centro Italiano Studî Arte-Terapia), Musicoterapia in contesti educativi sociali per i minori, rivolta alla cura verso i più piccoli: i benefici della Musicoterapia sui bambini fascia 0-6
Monia Costantino (LESC, Laboratorio Elettronico di Scrittura Creativa), Un percorso di rivalutazione personale: il viaggio nel cuore della psicoarteterapia a disposizione degli emarginati sociali
Silvia D’Alessandro (psicopedagogista e pedagogista dell’età evolutiva) Il potere curativo e formativo della narrazione. Quando le parole toccano le emozioni e creano cambiamento Capitolo della Tesi di Diploma di Master CISAT in Psicologia clinica
Shady Dell’Amico (psicologo; CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Una psiche, molte psiche. La fondazione greca della psicologia dinamica
Martina Di Bella (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Esse est percipi: tempo e spazi infiniti nella poetica del Finito
Carmela Fello (psicologa clinica; CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Arteterapia e bambini: imparare a essere creativi
Marisa Grande (Movimento Culturale Synergetic Art), L’opera d’arte e le risonanze equilibranti per il corpo, la mente e l’anima
Brice Grudina (scrittore, traduttore), Gli amori gialli: Tristan Corbière
domenica 3 luglio, ore 15-20
IV sessione (telematica)
Annamaria Lequile (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Teatro e terapia: la sublimazione del dolore attraverso l’arte del recitare
Riccardo Maggese (musicista, Legend Studio, Milano; poeta), Una nuova forma di scrittura futuribile
Martina Montruccoli (laureata in Musica; psicologa clinica; Istituto di psicosomatica Integrata, Milano), Il setting analitico con gli adolescenti in epoca digitale: la soggettivazione come paradigma d’integrazione tra le mente e il corpo
Stella Nicoletta Palmarini (Radiologia e Medicina nucleare, ASL Lecce; psicoterapeuta), Corpo-mente-anima in Senologia Clinica
Sandra Pierpaoli (psicologa psicoterapeuta, CDI narrAZIONI, Roma), La narrAZIONE come espressione globale del Sé: l’integrazione di corpo mente e anima in Drammaterapia Integrata
Rossella Pompeo (scrittrice), Il luogo del corpo
Jean Paul Rességuier (Matematica e Scienze della natura, Gambetta à Cahors, Francia; fisioterapista, Méthode Rességuier), Le sensible dans le processus thérapeutique
Mirko Sabini (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Arti-terapie grafico-pittoriche: caratteristiche e potenzialità
Francesca Settipani (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Storia del rapporto fra colori e musica
Giuseppe Simonelli (LESC, Laboratorio Elettronico di Scrittura Creativa), Dante, Petrarca e le cose che non si possono dire
Rosa Villari (CISAT, Centro Italiano Studi Arte-Terapia), Disarmonie perfette di un’anima gloriosa
Comitato scientifico
prof.ssa Margherita Lizzini (Presidente onorario – psicoterapeuta ad indirizzo analitico – già Presidente dell’A.R.P.A.D.)
prof. Roberto Pasanisi (Presidente – psicologo clinico e psicoterapeuta – Direttore, CISAT – psicoarteterapeuta didatta – già direttore dei Dipartimenti e docente, Polo Universitario “Principe di Napoli”)
prof. Steve Carter (professore di Lingua e letteratura inglese all’Università della California, Bakersfield, U.S.A.)
prof. Massimo Cocchi (professore di Alimenti e Nutrizione Umana presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bologna) in memoriam
prof. Giovanni Dotoli (professore emerito di Lingua e letteratura francese all’Università “Aldo Moro” di Bari e docente all’Università della Sorbona di Parigi)
prof. Antonio Illiano (professore emerito di Lingua e Letteratura italiana alla University of North Carolina at Chapel Hill, U.S.A.)
dott. Pasquale Montalto (psicologo – psicoterapeuta ad indirizzo analitico esistenziale); dott. Rossano Onano (psichiatra)
prof.ssa Giusy Negro (docente; Direttore, Dipartimento Università Federiciana)
dott. Francesco Paolo Palaia (psicopedagogista – ASL 8, Vibo Valentia)
prof. Robin Philipp (psichiatra – Consultant Occupational and Public Health Physician and Director, Centre for Health in Employment and the Environment Department of Occupational Medicine, Bristol Royal Infirmary, Bristol, Gran Bretagna)
dott.ssa Maria Rosaria Riccio (psicologa – psicoterapeuta ad indirizzo gestaltista)
prof. Guy Roux (neuropsichiatra – arteterapeuta – Presidente della SIPE [Société Internationale d’Art-Thérapie] – già docente alla Université Paris V, France)
prof. Mario Selvaggio (professore di Lingua e letteratura francese all’Università di Cagliari)
prof. Jean-Luc Sudres (Maître de Conférences in Psicologia, psicopatologo, Segretario Generale della Société Internationale de Psychopathologie de l’Expression et d’Art-thérapie [SIPE], UFR di Psicologia, Università di Tolosa “le Mirail”, Francia)
prof. Mario Susko (già ordinario all’Università di Sarajevo; professore di Letteratura americana alla State University of New York, Nassau, U.S.A.)
prof.ssa Magdalena Tyszkiewicz (Psychiatric Center in Gdynia, Polonia)
prof. Násos Vaghenás (professore di Teoria e critica letteraria all’Università di Atene, Grecia)
prof. Nguyen Van Hoan (professore di Letteratura italiana e di Letteratura vietnamita all’Università di Hanoi, Vietnam) in memoriam
prof.ssa Wanda Żuchowicz (Psychiatric Center in Gdynia, Polonia)
XIX Seminario internazionale interdisciplinare CISAT
di Psicologia, Psicoterapia e Letteratura
Corpo, mente, anima: interpretazioni e descrizioni
In Sede a Napoli; ed A Distanza (telematicamente), sabato 2 – domenica 3 luglio 2022
con l’Adesione della Presidenza della Repubblica
Il Seminario CISAT è giunto alla sua XIX edizione, ovvero al suo diciannovesimo anno continuativo di vita, con crescente riconoscimento internazionale.
Dopo il successo della I («Con le armi della poesia». Poesia, letteratura ed arte come strumenti terapeutici autonomi e/o integrativi per la psicoterapia di oggi-domani; Napoli, giugno 2004) – che è stato riconosciuto come il primo congresso al mondo del genere –; della II (Dire l’indicibile. Poesia, letteratura ed arte nelle psicoterapie d’avanguardia; Napoli, giugno 2005); della III (Oltre il Novecento. L’Arteterapia, le psicologie del profondo e le psicoterapie esperienziali nel nuovo secolo; Università di Roma 3, giugno 2006); della IV (La forma dell’anima. L’Arteterapia come psicologia clinica; Napoli, luglio 2007); della V (L’ ‘uomo-massa’ e la ‘morte della bellezza’: la coscienza dell’Occidente alle soglie del Nulla; Napoli, giugno 2008); della VI (Sogno, memoria, ricordo: dall’Inconscio personale all’immaginario collettivo; Napoli, giugno 2009); della VII (L’Arteterapia come psicologia clinica e psicoterapia d’avanguardia. Problemi e prospettive; Napoli, giugno 2009); dell’VIII (Il modello dell’Arteterapia come ‘psicoterapia eclettica ed integrata’: le ‘psicoterapie esperienziali’ fra Oriente e Occidente; giugno 2011); della IX (Psicoterapia e Psichiatria: modelli d’avanguardia a confronto; Napoli, giugno 2012); e della X (L’Arteterapia e le Psicologie del profondo: un nuovo modello di psicoterapia psicodinamica; giugno 2013); della XI (Psicologia, arte, letteratura; Napoli, luglio 2014); della XII (L’Arteterapia e la Psicologia del benessere e della qualità della vita; Napoli, giugno 2015); della XIII (Psicologia, psicoterapia e arte: il mondo delle emozioni; giugno 2016); della XIV (L’arte come strumento terapeutico in psicologia clinica; giugno 2017); della XV (Corpo, mente, anima. Prospettive di psicologia, psichiatria, arte; giugno 2018); della XVI (Psicologia e psichiatria: dalla clinica all’arte alla letteratura; giugno 2019); della XVII (L’Arteterapia come Psicologia clinica e Psicoterapia; luglio 2020); e della XVIIII (Le vie dell’arte e della creatività come strumenti per la Psicologia clinica, la Psicoterapia e la Psichiatria; luglio 2021)): ad esse hanno partecipato i maggiori specialisti del settore a livello internazionale.
Il Seminario, organizzato quest’anno dal CISAT (Centro Italiano Studii Arte-Terapia) in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Napoli e con il Libero Istituto Universitario per Stranieri “Francesco De Sanctis” (LIUPS), è rivolto elettivamente a psicoterapeuti, psicologi, psichiatri, pedagogisti, arteterapeuti, letterati, scrittori ed artisti: esso infatti, a partire dalla dizione del titolo, intende affrontare trasversalmente, secondo uno spettro estremamente ampio ma mai generico, le questioni – tanto antiche quanto affascinanti e quanto mai in fieri – della creatività e dell’uso dell’arte – nelle sue varie forme: dalla poesia alla narrativa, dalla pittura alla scultura alla fotografia – in psicoterapia, sia come vero e proprio ed autonomo strumento terapeutico, sia come prezioso ausilio ad altri metodi e tecniche di indagine e di cura; nonché i rapporti e le intersezioni – anch’essi assai antichi e consolidati – fra arte e psicologia.
Il Seminario vuole dunque essere anche un’eccellente occasione di confronto e di scambio di opinioni e metodologie fra specialisti di diverse discipline ed artisti, facendo il punto non soltanto sullo ‘stato delle cose’, ma anche sulle prospettive future delle ‘psicoterapie d’avanguardia’, a cominciare, naturalmente, dall’arteterapia e dalle scuole ad essa vicine.
Il Seminario, a carattere internazionale, si svolge nello scenario fascinoso e ammaliante di Napoli e del suo celebre Golfo, offrendo la possibilità ai convegnisti non solo di soggiornare, nel periodo più dolce della ‘bella stagione’ e ad un eccellente rapporto qualità-prezzo, in una località ricchissima di straordinarie suggestioni e spunti ambientali, folclorici e culturali, ma anche di fare alcune gite e visite turistiche guidate, e sempre a costi estremamente contenuti.